Dama internazionale
Le 10 regole per giocare
- La damiera si compone di 100 caselle alternate per colore, bianche
e scure, e va posizionata con l’ultima casella in basso a destra di
colore bianco.
- Ciascun giocatore dispone all’inizio di venti pedine, di colore
diverso da quelle dell’avversario (bianche o nere), collocate sulle
prime quattro righe di caselle scure poste sul proprio lato della damiera.
Il nero occupa le caselle dal n.1 al n. 20, il bianco quelle dal n. 31 al
n. 50.
La scelta del colore fra i giocatori si effettua per sorteggio.
Inizia a giocare sempre il bianco.
- La pedina si muove sempre in diagonale sulle caselle scure, soltanto
in avanti e di una casella alla volta.
Quando una pedina raggiunge e si ferma per la prima volta su una delle
cinque caselle dell’ultima riga diventa dama e va contraddistinta con la
sovrapposizione di un’altra pedina.
- Ogni pedina può mangiare sia le dame che le pedine avversarie
purchè si trovino su una casella diagonale accanto alla propria,
sia in avanti che indietro, e che abbiano la casella diagonale successiva
libera; nel caso che dalla nuova posizione di arrivo si verifica
un’identica situazione di presa, si deve effettuare "una presa multipla",
cioè il maggior numero possibile di pezzi avversari.
Nel caso che durante una presa multipla la pedina raggiunge una casella
dell’ultima riga e debba ancora continuare a mangiare all’indietro, essa
transita soltanto nell’ultima casella rimanendo pedina.
- La dama si muove sempre in diagonale, in tutte le direzioni possibili,
spostandosi di un numero di caselle a propria scelta purchè non
occupate da altri pezzi.
- La dama mangia sempre in diagonale tutti i pezzi avversari che hanno
almeno una casella successiva libera a qualsiasi distanza, incrociando con
le altre diagonali, dove è possibile per la presa del maggior
numero possibile di pezzi avversari; potendo passare più volte sulle
stesse caselle vuote, ma mai su uno stesso pezzo.
A propria scelta, la dama può fermarsi in una casella libera posta
sulla diagonale che segue il termine della presa.
- Avendo più possibilità di presa si è obbligati
a mangiare dove si catturano più pezzi avversari, indipendentemente
se la presa è effettuata da una dama o da una pedina o dalla
qualità dei pezzi catturati.
I pezzi catturati debbono essere tolti dalla damiera in ordine progressivo
una volta ultimata la presa.
- "Pezzo toccato = Pezzo mosso": il giocatore che, nel proprio turno
di gioco, tocca un proprio pezzo sulla damiera è obbligato a
muoverlo.
Se si vuole aggiustare un pezzo messo male bisogna prima avvertire
l’avversario dichiarando "accomodo" o "acconcio" ed attendere l’assenso.
Nelle gare internazionali si adotta il termine francese
"j’adoube".
- Si vince la partita per abbandono dell’avversario, che si trova in
palese difficoltà, o quando si catturano o si bloccano tutti i
pezzi avversari; nelle gare ufficiali si vince anche quando termina il
tempo di riflessione a disposizione dell’avversario in seguito alle
"mosse lampo".
- Si pareggia in una situazione di evidente equilibrio finale, per
accordo dei giocatori o per applicazione del regolamento tecnico da
parte dell’arbitro al termine del conteggio di un certo numero di mosse
a disposizione per il finale.