Corso elementare di Dama Italiana

(Ultima revisione il 06.01.2003)

Il sorteggio delle aperture


Aperture della restrizione alle tre mosse
Aperture della restrizione alle due mosse
Terne di mosse alternative
Terne di mosse non ammesse


Il Bianco ha a disposizione 7 mosse per aprire il gioco. L'esperienza ha mostrato che la 23-19 è la più forte, poi vengono la 21-18, la 23-20 e la 22-19 considerate medie, e, infine, la 22-18, la 24-20 e la 21-17 ritenute deboli. Naturalmente, soprattutto in partite ufficiali, è ovvio che quasi tutti i giocatori inizino con la 23-19, pochi con una delle tre mosse medie, nessuno con una delle tre mosse deboli. Per ognuna di queste mosse, a loro volta, ci sono due o tre risposte più forti, mentre le altre sono considerate deboli; e anche qui è naturale che vengano preferite le risposte più forti. Ne segue che, se non si stabilissero delle limitazioni, verrebbero giocate soltanto una decina di partite, che sarebbe possibile studiare preventivamente, in modo da sfociare sempre in finali pari. Fra forti giocatori, per i quali sono le sfumature a fare emergere il campione, questa abitudine produrrebbe una serie interminabile e noiosa di partite pari.

Questa situazione si verificò realmente alla fine del secolo scorso in Inghilterra, dove la quasi totalità delle partite in tornei ad alto livello finiva in parità. Allora, per aumentare la varietà di gioco, nelle gare ufficiali venne deciso di non lasciare più ai giocatori la libertà di effettuare la prima mossa (giocare a mossa libera), ma questa venne sorteggiata fra tutte le combinazioni possibili. Abbiamo visto che a inizio partita il Bianco ha 7 mosse possibili. Altrettante risposte ha il Nero. Quindi le loro combinazioni danno 49 diverse posizioni. Ma non tutte sono accettabili, infatti la 21-18, 9-13 e la 22-18, 9-13 portano il Nero alla perdita immediata di una pedina, il che è considerato un vantaggio troppo grande per il Bianco. I cambi, invece, dove il pezzo dato viene ripreso, sono senz'altro ammessi. Rimangono quindi 47 posizioni diverse fra cui sorteggiare l'apertura. Questa limitazione fu chiamata "Restrizione inglese" o "Restrizione delle prime due mosse" o "Restrizione alle due mosse" ed è tuttora adottata dalla federazione damistica inglese (British Draughts Federation), che continua a considerarla un metodo soddisfacente per aprire il gioco.

Negli Stati Uniti, dove il gioco della dama agli inizi del secolo conobbe un forte sviluppo teorico e uno studio approfondito delle aperture, dopo qualche decennio si sentì di nuovo il bisogno di variare ulteriormente, sorteggiando anche la seconda mossa del Bianco. Con questo nuovo sistema, dal punto di vista contabile, il calcolo delle posizioni possibili non è così semplice come nella restrizione inglese. Innanzi tutto aumentano di molto le sequenze inaccettabili, che, con la 1^ mossa del Nero, la 2^ mossa del Bianco o anche con la 2^ mossa del Nero, portano un colore alla perdita immediata di una pedina. Per esempio, la 21-18, 9-13, che abbiamo già visto, continua ad essere inaccettabile per la successiva 18x9. La 21-17, 12-15; 24-20 è inaccettabile per la successiva 15x24, che produce una situazione speculare alla precedente. La 22-19, 9-13; 24-20 è inaccettabile per la successiva 12-15 con presa a due. In tutto, le sequenze di mosse inaccettabili danno luogo a 42 diverse posizioni. Eliminate le sequenze inaccettabili, rimangono 174 diverse posizioni fra cui sorteggiare l'apertura. Ma non è possibile elencarle in modo univoco, perché esistono molte sequenze di mosse "alternative", che cioè sono scritte in modo diverso, ma portano alla stessa posizione (per es. 21-17, 10-14; 17-13 e 21-18, 10-14; 18-13) e scegliere fra l'una o l'altra è sostanzialmente arbitrario. Ho riportato le 174 posizioni in una tabella delle aperture della restrizione alle tre mosse, adottando l'ordine che ha usato il Lavizzari ne "Il libro completo della dama", che è la fonte italiana più autorevole, indicando anche le mosse alternative. Avverto comunque che, consultando altre tabelle, probabilmente si troveranno le stesse 174 posizioni elencate in modo diverso. La regola di sorteggiare le prime tre mosse venne adottata ufficialmente per la prima volta nel 1934, negli Stati Uniti, ed è chiamata "Restrizione americana" o "Restrizione delle prime tre mosse" o "Restrizione alle tre mosse".

In competizioni in cui ogni turno prevede due partite in cui si gioca la stessa apertura, la seconda a colori invertiti rispetto alla prima, per il sorteggio si possono senz'altro usare tutte le 174 aperture, in quanto eventuali vantaggi si compensano. Invece, in tornei in cui per ogni turno viene giocata una sola partita (è il caso più frequente), si è ritenuto che alcune delle 174 aperture, pur non comportando la perdita di un pezzo, producessero un vantaggio posizionale troppo grande per un colore. Pertanto, per le gare ufficiali, le varie organizzazioni damistiche hanno approntato degli elenchi in cui è presente solo quella parte delle 174 aperture giudicate non eccessivamente sbilanciate, ed il sorteggio viene effettuato solo fra le aperture in elenco. Bisogna tenere presente, comunque, che questi elenchi sono il frutto delle opinioni di gruppi di esperti e non sono immutabili. Nella tabella delle aperture della restrizione alle tre mosse ho riportato anche l'elenco delle 125 aperture della Federazione Italiana Dama (FID) e delle 144 aperture della federazione damistica degli Stati Uniti (American Checker Federation) per tornei a partita unica.

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