Dama internazionale

Campionato Italiano Giovanile





Quando arrivo nella splendida e suggestiva atmosfera medievale del “Casale Malatesta”, tra ulivi e vigneti nel cuore delle colline veliterne, faccio ancora in tempo ad assistere alle ultime partite, nella giornata finale del 25° Campionato Nazionale Giovanile di Dama Internazionale.
Come sempre in queste occasioni, colgo un’esplosione di cordialità e festosa amicizia, tra i giocatori e gli accompagnatori. Una sensazione collettiva di piacere a ritrovarsi e condividere nuove situazioni, oltre i limiti dello spazio che, di fatto, divide famiglie ed esistenze dal nord al sud d’Italia.



La facciata del Casale Malatesta



Ci ritroviamo in questa accogliente dimora di Velletri, provenendo da più parti: Reggio Calabria, Napoli, Latina, Velletri, Savona, Trieste, Pordenone, Trento.
Come delegato provinciale FID per Latina, ringrazio Velletri perché da anni e con notevole successo si propone quale sede del Campionato Nazionale Giovanile e puntualmente sceglie la sede più indicata alla manifestazione: un luogo tranquillo, lontano dal comune frastuono cittadino. La condizione ideale a consentire a questi simpaticissimi ragazzi, la concentrazione che la gara esige.
E’ profondamente gratificante osservare come loro riescano ad intendersi, a scambiare idee ed esaminare con attenzione situazioni di gioco particolari, scherzare tra loro indipendentemente dall’esito della partita o dall’andamento della gara, con grande serenità e semplicità, senza perdere mai il gusto del puro divertimento.
L’ambiente è stato magnificamente adattato alla circostanza: ben illuminato, con i tavoli da gioco disposti su singola fila ai lati lunghi di un’ampia sala con largo corridoio centrale.



L’ampia sala riservata alla gara



Gli spettatori, genitori, esperti di dama, pazienti accompagnatori di figli e pupilli, sono stati confinati ad un’estremità, mentre a quella opposta è stata insediata la direzione di gara.


Il direttore di gara, A.Pacioselli, e gli arbitri, R.Aglioti ed E.Liberati



Ho goduto di un direttore di gara, il sig. Achille Pacioselli, particolarmente affabile e gioviale, diversamente da quello conosciuto in alcune delle più impegnative gare con adulti. Come suole dire, partecipare a manifestazioni in cui i giocatori siano ragazzi, lo ricarica e lo benefica; nonostante i ripetuti scherzosi appelli della paziente moglie a “farla finita” con questi impegni, alla sua età.
Ho appreso dagli arbitri sig.ra Rosa Aglioti e sig. Emilio Liberati che la manifestazione, dal punto di vista sportivo, è stata un vero successo. Tutto è filato tranquillo e sereno: i ragazzi si sono comportati in modo corretto ed esemplare.


Generazioni a confronto



Gli organizzatori sig. Sergio Pietrosanti e sig. Antonio Moscato, con la soddisfatta supervisione del presidente del Circolo Damistico Veliterno, sig. Edmondo Liberti, possono veramente fregiarsi di un ulteriore successo per l’obiettivo raggiunto, sia pure con loro particolare impegno e qualche difficoltà nel reperire sponsor benevoli. Tra questi merita una menzione la partecipazione dell’AVIS di Velletri in occasione del 50° anniversario di presenza nel territorio ed in omaggio alla condizione di donatori di vecchia data tra i damisti locali.


Gli organizzatori con la direzione di gara



In riferimento alla partecipazione degli atleti, una trentina, un buon numero era costituito da rappresentanti femminili di varia provenienza: agguerrite e per nulla intimorite dagli avversari dell’altro sesso. E, come commento in merito al livello di gioco emerso, si può dire che il gruppo napoletano di Bacoli si è distinto per l’impegno e per la durata delle partite; che notevole è stato come al solito il livello tecnico dei gruppi di Reggio Calabria e Velletri; che le ragazze di Trieste,Velletri, Savona e Trento, non hanno nulla da invidiare ai ragazzi in questo campo; che il gruppo di Latina ha saputo confrontarsi e imporsi con sportività; che si sono avute due riconferme: Stefano Valentini e Roberto di Giacomo, rispettivamente nei Minicadetti e negli Juniores, in quanto detentori già del titolo del 2006.

Ecco la classifica finale delle prime posizioni nelle tre categorie:

Categoria

Class.

Giocatore

Circolo Damistico

Provenienza

Juniores

Roberto Di Giacomo

CD Il Quadrato

Latina


Daniele Macali

CD Il Quadrato

Latina


Giancarlo Nicolò

CD Il Quadrato

Latina

Cadetti

Luca Salvato

CD Il Quadrato

Latina


Gerardo Pititto

CD Nuovi Orizzonti

Reggio Calabria


Tommaso Liberti

CD Veliterno

Velletri

Minicadetti

Stefano Valentini

CD Adamello

Trento


Gennaro Bruno

CD Fusaro

Napoli


Elena Arnoldo

CD Veliterno

Velletri




Premiazione degli Juniores
(da sinistra sul podio: D.Macali, R.Di Giacomo, G.Nicolò)






Premiazione dei Cadetti
(da sinistra: Il Sindaco Dott. Bruno Cesaroni, Il Presidente dell’Avis Velletri sig. Luciano Rutigliano,
i damisti G.Pititto, L.Salvato, T.Liberti, il Presidente del C.D. Veliterno Dott. Edmondo Liberti)






Premiazione dei MiniCadetti
(da sinistra: G.Bruno, S.Valentini, E.Arnoldo)






Tutti insieme damisticamente



Classifica finale categoria JUNIORES

DI GIACOMO ROBERTO           (Latina)        1|        13 54
MACALI DANIELE               (Latina)        2|        11 55
NICOLO GIANCARLO             (Latina)        3|         8 58
SANTAROSSA MATTEO            (Pordenone)     4|         8 51
MOSCATO WALTER               (Velletri)      5|         8 45
VISELLI DANIELE              (Velletri)      6|         7 52
LUCCI GIACOMO                (Bacoli)        7|         7 43
FRANCESCHETTI Matteo         (Velletri)      8|         6 56
LUCCI MICHELE                (Bacoli)        9|         6 49
PICCIONE ANDREA              (R.Calabria)   10|         5 39
ABRAMO GIORGIO                              11|         4 41
SACCA SAVERIO                               12|         1 45



Classifica finale categoria CADETTI

SALVATO LUCA                 (Latina)        1|        18 144
PITITTO GERARDO              (R.Caloria)     2|        15 101
LIBERTI TOMMASO              (Velletri)      3|        13 79
ZEDDE SIMONE                 (Velletri)      4|        12 70
NAPPI SIMONE                 (Latina)        5|        10 52
VALENTINI ELENA              (Trento)        6|         8 40
CASTIGLIA Francesco          (Bacoli)        7|         4 20
LORIN GABRIELA               (Savona)        8|         4 16
PALOMBO DAVIDE               (Latina)        9|         4 12
LORUSSO RACHELE              (Trieste)      10|         2 8



Classifica finale categoria MINICADETTI

VALENTINI STEFANO            (Trento)        1|        20 80
BRUNO GENNARO                (Bacoli)        2|        15 47
ARNOLDO ELENA                (Velletri)      3|         8 23
POCCI SILVIA                 (Velletri)      4|         6 19
CATESI FILIPPO               (Velletri)      5|         6 14
DI BONITO PASQUALE           (Bacoli)        6|         5 15



Due giocatori sono usciti imbattuti dalla gara e con pieno punteggio: il trentino minicadetto Stefano Valentini ed il latinense cadetto Luca Salvato. Il primo ha inoltre compiuto un notevole e straordinario balzo a pie’ pari, passando dalla categoria Provinciale alla Nazionale di Dama Internazionale; il secondo ha confermato il valore sportivo cresciuto in seguito alle varie esperienze nazionali ed internazionali ed il costante ed amichevole sostegno sportivo degli straordinari compagni di circolo, che si sono affrontati anche in questo campionato con grande sportività.

Mi riferisco a Roberto Di Giacomo, primo tra gli juniores e insignito al termine del campionato del titolo di Maestro di Dama Internazionale, che oltre a quello già posseduto di Maestro di Dama Italiana, va ricordato alla storia come il più giovane “Maestro” di Dama in entrambe le specialità ed a Daniele Macali secondo classificato, già Maestro di Dama Italiana e Candidato Maestro di Dama Internazionale, insieme a Luca Salvato; e a Giancarlo Nicolò, terzo tra gli Juniores, che ha giocato con grinta e determinazione.

Altre vere rivelazioni del Campionato sono stati il calabrese Geraldo Pititto ed il latinense Simone Nappi che si sono cimentati per la prima volta negli alti livelli della dama internazionale, dopo un periodo limitato di attività sportiva nella dama italiana, dando il massimo delle loro possibilità in scelte tattiche e strategie di gioco e lievitando in modo significativo il personale punteggio Elo Rubele. Una significativa rimonta nella posizione in classifica è stata operata anche da Matteo Santarossa di Pordenone che ha tenuto testa alla bravura degli avversari nel gruppo degli Juniores. La veliterna Elena Arnoldo, unica damista a salire sul podio, per la prima volta ha partecipato ad una competizione sportiva di spessore nazionale con grande merito.

Chi ha costantemente osservato tutti i giovani damisti partecipanti al Campionato ha riferito di aver colto nei loro sguardi la concentrazione fino allo spasimo, la lucidità oculare per la lunga ed estenuante tensione o per la delusione di chi ha dato tutto fino all’ultima mossa, sia pur non ripagato dal risultato finale. Ha colto inoltre il respiro trattenuto, il rossore nelle gote, il mancato battito di ciglia, l’allontanamento per un lungo istante dalla damiera nell’intento di riuscire ad allentare l’ansia e trovare nuovo vigore nel gioco e nuovo sprone al divertimento… Ed ancora, dopo una sconfitta, la consolazione nella parola sussurrata da un genitore a crederci comunque, o il suggerimento del maestro a correggere una mossa nel ripercorrere l’iter di una partita che poteva anche concludersi con esito diverso…e poi lo sguardo vivace ed intelligente del piccolo Gabriele, accompagnato dai propri genitori e non in gara, che si è cimentato tra i tavoli in pause di allenamento, con adulti o giocatori, colto nello stringere la mano di un avversario due volte più grande della sua, ma per niente intimorito. E’ alla ricerca di un circolo romano che possa accoglierlo per coltivare questa sua nascente passione e sviluppare… chissà ... la stoffa del futuro campione.


Bellita Dottor e Valerio Salvato