Oltre 130 partecipanti per il ventottesimo Gran Premio città di Parma di dama italiana che ha visto
giocatori di tutte le età affrontarsi sulla damiera tra mosse e silenziose riflessioni.
Le parole d’ordine sono pazienza e lucidità, ma anche genio e follia per una sfida che ha lasciato
col fiato sospeso fino all’ultimo. Un gioco, una passione che non ha confini né d’età, né geografici.
Le sfide hanno preso il via alle 9 e si sono protratte fino alle 20. Ogni match è durato in media un’ora
e mezza e ha visto confrontarsi appassionati e aspiranti maestri, ma anche grandi maestri ovvero campioni
che hanno conseguito il titolo più alto conferito ai giocatori di dama.
Viene da Lecce ma vive ad Aosta il vincitore del torneo: l’"Assoluto" se l’é aggiudicato dopo
un’appassionante ultima partita, un emozionante testa a testa durato più di un’ora, il trentunenne
Paolo Faleo, campione d’Italia 2007, che ha preceduto il recordman del torneo parmigiano, con 8 vittorie,
e detentore del titolo tricolore in carica, Mario Fero, e un altro vincitore del massimo allora nazionale
Mirco De Grandis. Da rilevare che la classifica finale del Gran Premio, giocato al circolo Castelletto e
organizzata dalla Sezione Dama con il patrocinio del Comune di Parma, presenta, nel gruppo più importante,
è stato completamente occupato da grandi maestri tutti vincitori di titoli tricolori.
Tra gli ospiti d’onore spiccava Michele Borghetti, il 36enne livomese, gran maestro dall’età di 20 anni,
vincitore di undici titoli italiani e detentore di un record impressionante: ha affrontato contemporaneamente
bendato, cioè senza vedere la damiera, ventitré avversari senza perdere una partita ed è riuscito ad ottenere
diciassette vittorie e sei pareggi!
"Parma é orgogliosa di ospitare la gara giornaliera più importante a livello nazionale - afferma l’assessore
comunale Giovanni Paolo Bernini - e di accogliere persone provenienti da tutta Italia"
Proprio per questo già a partire dall’anno prossimo l’amministrazione sta valutando l’ipotesi di cambiare
sede: "Si pensava all’Auditorium Paganini per garantire un locale in grado di accogliere sempre più
partecipanti".
Mentre nel secondo gruppo si è imposto il milanese Luciano Negrone e nel quarto il più giovane tra i
partecipanti, il tredicenne Simone Trogu, i migliori risultati per i parmigiani si sono registrati nel
terzo gruppo, nel quale Walter Giuffredi ha ottenuto gli stessi punti del vincitore, il padovano Angelo
Miotto, ma per un centesimo di quoziente sì e piazzato al secondo posto, mentre il fidentino Maurizio
Scotti ha conquistato la quarta posizione.