Manifestazione Fieristica PLAY Modena 13/14 Marzo 2010

a cura di Cosimo Crepaldi

La manifestazione fieristica è dedicata ad una quantità enorme di espressioni del gioco: da tavolo, astratti, della mente, di carte, enigmistica, wargames, fantascienza, collezionistica, modellismo, video game, di ruolo( figuranti ) e chi più ne ha più ne metta….

L’area espositiva occupava circa 16.000 metri quadrati suddivisa in 4 aree distinte per giochi concettualmente omogenei.

Nell’ambito si sono svolte anche tavole rotonde sulla educazione didattica e sulla importanza sociale del < gioco >.

La F.I.D. era presente nell’ area dei così detti giochi astratti o della mente e aveva a disposizione otto tavoli sui quali erano state disposte damiere per la dama italiana ed due damiere per illustrare il gioco della dama internazionale.

I tavoli erano stati arredati coi pannelli che la Federazione aveva ideato in occasione della ricorrenza dell’ottantesimo di fondazione: cenni storici del gioco della dama, cenni storici della Federazione, sistemi di gioco, regole di gioco, ecc.

La nostra area è stata meta di visite e permanenze che sono andate ben oltre a quanto potevamo sperare o immaginare.

Famiglie, coppie di fidanzati, gruppi di amici, ecc. ecc.

Bellissimo vedere mamme e papà giocare coi bambini anche di età decisamente piccola, ragazzi e ragazze che chiedevano < un sistema per battere la nonna che li vinceva > , persone di tutte le età che chiedevano di giocare e informazioni sul < soffio >.

Il sabato mattino c’erano anche delle scolaresche.

Agli accompagnatori abbiamo parlato della dama nella scuola e del programma ministeriale che prevede appunto la dama come possibile materia di insegnamento nelle ore di educazione fisica. Abbiamo parlato dei giochi studenteschi.

Avendo portato diverse copie di Dama Sport, si facevano vedere le meravigliose fasi finali dei giochi.

Forse il clou del piacere è stata la presenza nel nostro spazio di Francesco MOSER.

Crepaldi lo aveva notato in fila al self service . Si lanciava a razzo e gli chiedeva l’onore di stringergli la mano. Sorridendo Moser accettava.

Più tardi Moser era stato visto al box di un gioco relativo al < Giro d’ Italia > di cui era evidentemente ospite come testimonial.

Crepaldi ha un lampo di genio: prende una damiera ed un Dama Sport, con in copertina il Presidente FID Renato Tondo e il Presidente CONI Giovanni Petrucci, e lo raggiunge.

< Francesco - gli dice - La Federazione Italiana Dama si onora di omaggiarla di una damiera >.

Moser sorridente, accetta e ringrazia.

Ovvio che le intenzioni di Crepaldi andavano decisamente oltre.

Infatti aggiunge: < Mi onora di una foto con lei ?>

Non riesce più a trattenersi e continua: < Lo so, signor Moser, che a volte essere popolari come lei, si è soggetti a qualche rottura di …. , ma guardi quello spazio: è della Federazione Dama. Mi onorerebbe di sedersi al tavolo e giocare o fingere una partita con me ?

La pubblicherei sul nostro periodico >.

Senza alcuna obiezione accetta, sempre sorridendo , e si siedono.

Non dico lo stuolo di fotografi che li circondano. Iniziano il gioco.

Moser chiede: < Pensa che io possa vincerla ? > Crepaldi aveva la testa in fermento ( forse era anche un poco “ fuori “ di testa dalla gioia ) e ridendo, gli risponde : < Può essere, ma forse per lei è più facile vincere un altro Giro d’ Italia >. Tutti ridono.

Si va avanti più di una mezza ora anche cambiandogli avversari. Una festa. Con la stessa cordialità con cui aveva accettato, salutava ringraziando dell’invito.

La partecipazione è stata voluta dalla FID e realizzata grazie alla collaborazione di diversi damisti emiliani. E’ doveroso ringraziare Cosimo Crepaldi, Valter Mazzali, Mirella Zappalà ( del circolo damistico “G. Falcone” di Bologna, che ha portato diversi damisti ), Floriano Roncarati, Gianfranco Rebecchi, Silvano Cavallini e tanti altri .




Cosimo Crepaldi