Corso elementare di Dama Internazionale

di Enrico Molesini

LEZIONE SECONDA

COME SI CONCLUDE UNA PARTITA

Il risultato

Una partita è vinta quando:
- uno dei due giocatori non ha più pezzi oppure è nell'impossibilità di muoverli;
- uno dei giocatori abbandona per manifesta situazione perdente.

Una partita è pari (patta) quando:
- nessuno dei due giocatori riesce a prendere o a chiudere tutti i pezzi avversari;
- i due giocatori la riconoscono di comune accordo.
Nota: esistono altre norme, riferentesi al risultato, che si richiamano alle regole di gara, all'uso dell'orologio di gara, ecc., cui accenneremo al momento opportuno.

Incominciamo a conoscere le posizioni finali

Per giocare una partita con cognizione di causa è indispensabile conoscere come la stessa può concludersi, allo scopo di riuscire a finalizzare tutta la serie di combinazioni, manovre, strategie e tattiche che si realizzano durante il gioco.
Ecco, allora, la prima sensazione di... "palla in rete" con una rassegna di posizioni vincenti per il Bianco, in cui la mossa decisiva viene indicata con una freccia.
In tali posizioni (diagrammi da 1 a 12), dopo la mossa decisiva del Bianco, il Nero rimane chiuso e costretto a dare in presa i suoi pezzi.
Inoltre nei diagrammi da 10 a 12 il Bianco, dopo l'obbligatoria risposta del Nero, dovrà effettuare una seconda mossa conclusiva, ovvia, ma che lascio scoprire al lettore come primo esercizio analitico.

Diagramma 1
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Diagramma 2
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Diagramma 3
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Diagramma 4
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Diagramma 5
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Diagramma 6
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Diagramma 7
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Diagramma 8
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Diagramma 9
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Diagramma 10
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Diagramma 11
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Diagramma 12
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Le conclusioni mediante tiro

Nel gioco della dama, per effetto dell'obbligo della presa, si possono eseguire delle combinazioni che consistono nel dare in presa uno o più pezzi propri per riprenderne, con vantaggio, altri all'avversario.
Tali forme di combinazione vengono chiamate tiri e possono essere di due specie:
tiri scoperti (o diretti) che tratteremo subito;
tiri coperti che tratteremo in seguito.
Un tiro si dice scoperto o diretto quando non necessita di preparazione in quanto l'avversario ha, inavvertitamente o forzatamente, disposto i suoi pezzi nella posizione adatta per subire il tiro.
Il tiro si dice a due, a tre, ecc., a seconda del numero di pezzi presi.
I tiri presentati nei diagrammi che seguono sono tutti diretti e possono verificarsi anche con altri pezzi in gioco.
Nei diagrammi, ove convenzionalmente vince sempre il Bianco, ho indicato con una freccia l'iniziale mossa vincente. Le mosse successive sono consequenziali, rispettanto le regole di presa.

Diagramma 13
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Diagramma 14
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Diagramma 15
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Diagramma 16
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Diagramma 17
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Diagramma 18
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Diagramma 19
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Diagramma 20
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Diagramma 21
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Diagramma 22
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Diagramma 23
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Diagramma 24
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Diagramma 25
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Diagramma 26
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Diagramma 27
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  Diagramma 28
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Familiarizzarsi con le posizioni rappresentate in questa lezione è la prima fase di apprendimento del gioco.

I SEGNI CONVENZIONALI

Ecco i principali segni convenzionali della notazione damistica internazionale, usati in questo trattato e nelle pubblicazioni specializzate in genere.

Il segno:

- tra due coppie di numeri indica una mossa
x indica una presa
! indica una mossa forte
!! indica una mossa fortissima
? indica una mossa debole
?? indica una mossa debolissima
!? indica una mossa apparentemente forte ma in realtà debole
?! indica una mossa apparentemente debole ma in realtà forte
* indica una mossa forzata
+ posto dopo l'indicazione del colore indica la vittoria o il guadagno di uno o più pezzi (es. B+, B+!, B+2 ecc.) la vittoria può anche essere indicata con BV o NV
= indica una partita pari
a.l. (ad libitum) indica una mossa o una presa a scelta
+D indica una mossa o una serie di mosse che si concludono con la damatura.


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