Si sono svolti anche quest’anno a Lignano - Friuli Venezia Giulia - i Campionati
Italiani delle 100 caselle precisamente la 39ª edizione, organizzati da Eleonora
Bubbi per conto della Federazione.
Sede di gara il villaggio turistico-sportivo Ge.Tur immerso in una estesa pineta al
limitare della spiaggia, con impianti di calcio e basket, ove si sono svolte lo
scorso anno le finali nazionali giovanili dei cugini scacchisti.
Quindi c’era una certa curiosità a conoscerci dopo l’esperienza degli scacchi
da parte degli amministratori del villaggio.
Luce verde quanto a partecipazione, nonostante defezioni dell’ultima ora, il numero
dei partecipanti era superiore a quello dell’anno precedente segnando un’inversione
di tendenza positiva e di buon auspicio, soprattutto per quanto riguarda le nuove
leve.
Alla fine 4 erano i gruppi con luci puntate ovviamente sull’Assoluto che è
risultato leggermente rivoluzionato nella sua composizione con gli inserimenti di
Roberto Tovagliaro e Guido Badiali a coprire le defezioni.
Favoriti come sempre il campione uscente Walter Raimondi e Raoul Bubbi, a fare da
outsider Michele Borghetti e Daniele Bertè, espletate il 26 sera le
formalità il calendario prevede subito al secondo turno lo scontro diretto
tra le due coppie ma andiamo con ordine.
Round 1 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale<
BORGHETTI Michele - ZORN Walter 2-0
BERTÈ Daniele - TOVAGLIARO Roberto 1-1
MILANESE Loris - MARINELLI Alessandro 1-1
BADIALI Guido - BUBBI Raoul 0-2
RAIMONDI Walter - DANESE Emanuele 2-0
Si potrebbe dire che come da copione i favoriti vincono, di sicuro non è
sempre da copione una partita che dura più di 7 ore con sospensione e
imbustamento, questo è stato necessario prima che il Sommo (Danese Emanuele)
si arrendesse.
Patta invece i derby savonese e torinese.
Segnalo il mio finale di 6 a 5 con Badiali, non è facile trovare la condotta
giusta in partita in considerazione dell’imminente dama bianca che incombe ma le
pedine nere posizionate nelle giuste caselle collaborano e sono inattaccabili.
Round 2 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale
BORGHETTI Michele - BERTÈ Daniele 2-0
BUBBI Raoul - RAIMONDI Walter 2-0
MARINELLI Alessandro - BADIALI Guido 1-1
TOVAGLIARO Roberto - MILANESE Loris 2-0
ZORN Walter - DANESE Emanuele 1-1
Il turno degli scontri diretti tra i pretendenti alla vittoria.
Borghetti accerchia Bertè e conquista la pedina avanzata ed in seguito la
partita.
Io decido di giocare subito aggressivo con una 35-30 che ha anche il vantaggio di
obbligare il nero a giocare fuori dai suoi schemi preferiti classico e semiclassico.
La partita si fa ben presto molto complicata con il tentativo del nero di attaccare
la pedina bianca in 27 mentre il bianco cerca di accerchiare il centro nero o
irrompere al centro.
Alla fine tutto si conclude con una spettacolare combinazione "da libro".
Round 3 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale
BERTÈ Daniele - ZORN Walter 2-0
MILANESE Loris - BORGHETTI Michele 1-1
BADIALI Guido - TOVAGLIARO Roberto 1-1
RAIMONDI Walter - MARINELLI Alessandro 1-1
DANESE Emanuele - BUBBI Raoul 0-2
La corsa continua, Bertè recupera punti, Borghetti viene fermato da Milanese
che si era fatto sorprendere dall’esordiente Tovagliaro il turno prima, mentre non
occorrono 7 ore, per fortuna, per piegare il Sommo, ma in ogni caso è stata
necessaria una partita d’assalto con spunti combinatori davvero simpatici.
Pomeriggio di riposo, ma la tradizionale partita di calcetto non si può
disputare causa pioggia, che peccato un bellissimo campo tentatore aspettava la
giovane banda e le consuete disfide.
Round 4 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale
BORGHETTI Michele - BADIALI Guido 2-0
BERTÈ Daniele - MILANESE Loris 1-1
MARINELLI Alessandro - DANESE Emanuele 2-0
TOVAGLIARO Roberto - RAIMONDI Walter 1-1
ZORN Walter - BUBBI Raoul 1-1
Tovagliaro sorprende anche Raimondi che tenta alcune trappole nel finale ma senza
esito, Borghetti da copione, io pareggio una partita di accerchiamento rischiosa.
Durante la partita mi è venuta la fantasia di un tiro che poteva realizzarsi
ma ho seguito un’altra condotta, se il bianco gioca corretto la mia posizione diventa
malagevole. Marinelli conquista la prima vittoria.
Round 5 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale
MILANESE Loris - ZORN Walter 2-0
BADIALI Guido - BERTÈ Daniele 0-2
RAIMONDI Walter - BORGHETTI Michele 0-2
DANESE Emanuele - TOVAGLIARO Roberto 1-1
BUBBI Raoul - MARINELLI Alessandro 2-0
Con Marinelli partita di mercante di legno, e accerchiamento, alla fine una
combinazione risolve tutto, ma il difficile era valutare esattamente la posizione
seguente e trovare le condotte per realizzare il vantaggio considerato che il
tiro costava due pedine e una pedina nera ne bloccava altre due.
C’è da dire che al momento del tiro la posizione del nero consentiva una
sola variante con un interessante gambetto come conseguenza.
Raimondi cerca la vittoria a tutti i costi per restare in corsa, Borghetti pure
non si tira indietro ma la posizione classica riserva una brutta sorpresa al primo.
Eccitante e rischiosa partita tra Danese e Tovagliaro, accerchiato il secondo che
in qualche modo rovina i piani del bianco (non so cosa è successo, mi
piacerebbe vedere, ero impegnato con la mia partita).
Round 6 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale
BORGHETTI Michele - DANESE Emanuele 1-1
BERTÈ Daniele - RAIMONDI Walter 1-1
MILANESE Loris - BADIALI Guido 2-0
TOVAGLIARO Roberto - BUBBI Raoul 0-2
ZORN Walter - MARINELLI Alessandro 2-0
La corsa oramai è ristretta al duo Bubbi Borghetti ed è necessario
non fare passi falsi.
Il Sommo gioca una variante sulla Rosemburg proposta da Michele, molto rischiosa,
ma si porta in vantaggio posizionale grazie alla minaccia di vari tiri, finale
rocambolesco Emanuele sciupa il vantaggio con una svista ed ha fortuna che la
posizione rimanente è pari in tutti i modi, la stanchezza gioca la sua parte.
È il mio turno a saggiare il giovane savonese, necessario vincere.
Su una 32-28 19-23 Tovagliaro esce subito dalla teoria con una serie di cambi, la
posizione si porta su schemi classici con possibilità combinatorie.
Non sempre si vince con le mosse migliori, qualche volta facendo sbagliare l’avversario:
in una posizione complessa e con poco tempo ciascuno, il bianco sceglie una linea per
arrivare a una combinazione, a mia volta gioco per contrastare il suo piano una
strategia analoga senza consumare il mio tempo ma... il bianco ha l’occasione di
fare un tiretto che gli dà sicuramente la pari ma non è il tiretto
previsto da Roberto e non lo vede, e non valuta correttamente nemmeno il tiro che
gli ho preparato pensando di andare a dama, ma così non è.
Raimondi è demotivato e gioca veloce, pari con un mezzo mercante del bianco
che lo mette in difficoltà.
Definitivamente niente partita di calcetto ancora pioggia.
Round 7 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale
BADIALI Guido - ZORN Walter 1-1
RAIMONDI Walter - MILANESE Loris 1-1
DANESE Emanuele - BERTÈ Daniele 0-2
BUBBI Raoul - BORGHETTI Michele 1-1
MARINELLI Alessandro - TOVAGLIARO Roberto 1-1
Scontro al vertice, sono avanti di un punto, penso che Michele giochi aggressivo
per recuperare ma se perde i giochi sono fatti, invece sceglie un atteggiamento
molto prudente per una pari.
Progressivamente ottengo il vantaggio posizionale e metto pressione con una posizione
che lascia al nero solo una variante per la pari, ben trovata con poco tempo a
disposizione.
Si decide tutto negli ultimi due turni con 4 punti a disposizione che sulla carta
sono favorevoli a Borghetti, c’è un punto di differenza ma un arrivo a pari
punti favorirebbe il livornese grazie alla sua vittoria con Bertè.
Tutte pari le altre partite la prima a finire dopo poco tempo è quella tra i
piemontesi.
Round 8 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale
BORGHETTI Michele - MARINELLI Alessandro 0-2
BERTÈ Daniele - BUBBI Raoul 1-1
MILANESE Loris - DANESE Emanuele 0-2
BADIALI Guido - RAIMONDI Walter 0-2
ZORN Walter - TOVAGLIARO Roberto 1-1
Decido di accerchiare e il piano riesce, il bianco è in grande
difficoltà, ma porta via molto tempo e non riesco a convertire il vantaggio
in 2 punti preziosi purtroppo.
Anche Borghetti deve vincere, apertura 34-29 19-23 40-34 sente la pressione e
forza ma il nero è attento e trova il vantaggio conquistando una pedina
e in seguito trasformando il tutto in un finale vincente standard di 4 a 2, il
conteggio delle mosse chiamato non serve ad evitare la sconfitta al bianco.
Danese sorprende con un tiretto Milanese,le due pedine di vantaggio non sono
sufficienti per trovare una pari.
Round 9 - 39° Campionato Italiano Dama Internazionale
RAIMONDI Walter - ZORN Walter 2-0
DANESE Emanuele - BADIALI Guido 1-1
BUBBI Raoul - MILANESE Loris 1-1
MARINELLI Alessandro - BERTÈ Daniele 0-2
TOVAGLIARO Roberto - BORGHETTI Michele 1-1
Ultimo turno con due punti di vantaggio con un pareggio il risultato finale è
sicuro, non bastando nemmeno un’eventuale vittoria di Borghetti con la sorpresa
Tovagliaro.
Non si può dire che la partita con Milanese sia tranquilla, dopo un’apertura
teorica la posizione si avvia su binari classici, ma si complica e il tempo a
disposizione per trovare le condotte migliori non è molto ma con sangue
freddo e lucidità evitata qualche minaccia la posizione diventa di leggero
vantaggio e con un sacrificio non ci sono più problemi la strada verso dama
è spianata e il nero non ha nessuna possibilità di vincita, solo di
perdere. Pari.
Il sesto titolo, 17° della carriera sportiva, capo ha, raggiunto Laporta
nessuno ha vinto più titoli a dama internazionale.
Grandissima soddisfazione e finalmente un po’ di relax dopo una sei giorni di
altissima concentrazione e stress.
Nel primo gruppo arrivano a pari punti i due colleghi di club Lorusso e Redivo
con la dea bendata che alla lotteria del quoziente coi risultati dell’ultimo
turno premia il primo per un punto.
Nel secondo e terzo gruppo vincono Di Giacomo e Dall’Asta.
Alla cerimonia di chiusura presenti il presidente federale, il sindaco e l’assessore
allo sport, l’amministratore della struttura e l’organizzatrice.
Alcune novità: la promessa delle autorità locali e dell’amministratore
di impegno per un’eventuale organizzazione dei giochi giovanili il prossimo anno, e
la volontà di terminare l’organizzazione dei campionati in regione, è
ora di cambiare.