Premesso che una società che è in possesso soltanto di uno statuto non registrato può soltanto eseguire semplici transazioni che si limitano all'incasso delle quote sociali, al loro trasferimento alla F.I.D. ed all'incassare eventuali contributi dalla F.I.D., è appurato che per ricevere modesti contributi, quali ad esempio elargizioni liberali o contributi di enti, sono necessari i seguenti adempimenti:
Le elargizioni liberali, che possono essere detratte nella misura del 19%
dal reddito, possono essere corrisposte da singoli entro il limite di 1033,00 euro
o da ditte entro il limite di 1033,00 euro o del 2% dell'utile.
Le elargizioni liberali non possono dar luogo a pubblicità a favore
dell'elargitore che vada oltre al limite del normale ringraziamento.
L'unico documento contabile previsto nei casi accennati è il rendiconto annuale
ai soci.
In caso invece di sponsorizzazioni, attività commerciali, indennità
di trasferta, ecc. deve essere redatta apposita contabilità che comporta
partita IVA, denuncia dei redditi, IRAP, IRPEF, legge 21/11/2000 n.342 art.37,
legge 16/11/1991 n.398, ecc.